

Guarda e rispondi
Legenda
Il Nilo è tra i fiumi più lunghi della Terra e attraversa il deserto del Sahara per migliaia di chilometri. Lo sviluppo della civiltà egizia in questa zona desertica è avvenuta proprio grazie a questo fiume: durante le piene, infatti, sulle sponde si depositava il limo, una fanghiglia che rendeva fertili i terreni e che permetteva così dei buoni raccolti.
A Giza, alla periferia del Cairo, attuale capitale dell'Egitto, sorgono la Sfinge e le piramidi di Cheope, di Chefren e di Micerino. Queste imponenti costruzioni furono realizzate durante l'Antico Regno, un'epoca di grande sviluppo per la civiltà egizia.
Ad Abu Simbel sono ancora oggi visibili gli enormi templi di roccia costruiti dal faraone Ramses II intorno al 1280 a.C. Sulla facciata dei templi sono scolpite enormi statue raffiguranti lo stesso Ramses e sua moglie Nefertari.
Nel 1960 questi templi sono stati al centro di un'enorme opera di "trasloco archeologico": per far posto alla Diga di Assuan, i templi sono stati tagliati in pezzi e rimontati in una zona poco distante.
Vicino all'antica città di Tebe, l'odierna Luxor, si trova la cosiddetta Valle dei re e delle regine. Quest'area fu scelta dai faraoni del Nuovo Regno come luogo di sepoltura: qui la roccia è friabile ed era quindi facile scavarla per costruire delle tombe sotterranee. All'interno di queste tombe sono ancora oggi visibili le meravigliose pareti dipinte.
Descrizione
Nella carta è evidenziata la stretta striscia di zona fertile che costeggiava il Nilo, lungo la quale sorgevano le principali città dell'antico Egitto. La carta mostra anche i luoghi delle piramidi e le maggiori vie commerciali.